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I Taralli salati sono tipici napoletani, ma con questa preparazione ho pensato di unire alcuni tra i più straordinari prodotti italiani. Ormai nella “Torre di Babele” degli scaffali dei supermercati troviamo, per il 99%, alimenti “bugliardi”, che portano con se tossicità, ipocrisie, e illusione del “sano”. Ecco perchè ho pensato a questi taralli come anello di congiunzione tra le eccellenze del Nord e del Sud Italia, portando alla luce tre delle tantissime meraviglie ….e cioè: le nocciole del Piemonte i.g.p., la farina pugliese, l’olio di Campagna ( una frazione del salernitano). E’ così che nasce non un tarallo qualsiasi ma un “Tarallo Italiano“. P.S. questa ricetta, seppur semplice, la dedico a tutti gli agricoltori che letteralmente lottano quotidianamente, ( nonostante le normative europee che remano contro le “specificità locali”), per portarci prodotti alimentari degni di questo nome! Va da se che possiamo usare le materie prime che desideriamo l’importante è che siano italiane all 100% e di qualità!
Ma passiamo agli ingredienti:
- Farina g. 500.
- Olio g.150.
- Lievito, un cubetto da g 25.
- Acqua, a temperatura ambiente, q.b.
- Sale e pepe q.b. ( personalmente abbondo di pepe perchè lo adoro).
Procedimento:
In una zuppiera versiamo la farina, creiamo un solco al centro, e versiamo tutti gli altri ingredienti, quindi: pepe, sale, il lievito sciolto precedentemente in un bicchiere di acqua ed infine l’olio.

Cominciamo a mescolare la parte centrale ( liquida) con la forchetta , poi man mano assorbiamo tutta la farina aiutandoci con le mani ed aggiungeremo altra acqua un pò per volta q.b. . L’impasto sarà pronto quando non si attacherà più alle mani, quindi se risultasse ancora bagnato basterà aggiungere poco alla volta altra farina; viceversa se non dovesse aver assorbito tutta la farina basterà aggiungere, sempre un pò per volta, altra acqua.

A questo punto attendiamo la lievitazione, il panetto dovrà raddoppoare di volume.

Una volta lievitato ri-impastiamo il panetto.
Diamo forma ai taralli: la forma classica la otteniamo creando dei bastoncini lunghi circa 25 cm, su metà bastoncino adagiamo le nocciole intere ( che daranno un’esplosione di sapori formidabile quando li assaporeremo);

poi ripieghiamo l’altra metà sulla parte con le nocciole, schiacciamo leggermente, le arrotoliamo su se stesse, e chiudiamo le estremità del bastoncino.
Possiamo creare le forme che desideriamo dando sfogo anche alla nostra fantasia.
Mettiamo i taralli così ottenuti su di una teglia, distanziandoli l’uno dall’altro un paio di centimetri. Attendiamo così la seconda lievitazione;

a cui seguirà la cottura in forno ventilato, preriscaldato a 160 °C, per circa 30 minuti, poi altri 10 minuti a 180°C. Se create dei mini-taralli il tempo di cottura sarà inferiore, quindi cerchiamo di creare taralli della stessa dimensione, saranno pronti quando raggiungeranno un bel colore dorato.
Et voilà…..

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