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Oggi sento di cominciare la ” Rubrica del benessere” citando un grande poeta …..
” Ode al carciofo “di Pablo Neruda
“Il Carciofo dal tenero cuore si vestì da guerriero, ispida edificò una piccola cupola, si mantenne all’asciutto sotto le sue squame, vicino al lui i vegetali impazziti si arricciarono, divennero viticci, infiorescenze commoventi rizomi;…….”!
Cotto, crudo…. chi è oggi il protagonista della “rubrica del Benessere?” Ancora una volta è un fiore…., il Cynara Scolymus. Ma perchè di chiama Cynara? Beh…. una delle interpretazioni etimologiche, si ispira alla mitologia latina, e cioè dal nome di una ragazza, dai capelli color “cenere”( cinis), sedotta da Giove e quindi trasformata da questi in carciofo! Ah questi maschietti! Fai tanto per loro e come ti ripagano….?
Ha solo 22 Kcal per g. 100, se lo consumiamo crudo ( per esempio in un insalata). Ovviamente come molte/i di voi sanno,il carciofo si presta a infinite ricette e a parer mio tutte “ultrabuonissimissime”, e non mi risparmierò in tal senso…… 🤗, ma vi consiglio anche di consumarlo crudo. Per periodi ciclici, per esempio, di una settimana. Potreste fare una bella cura disintossicante, inserendolo nella vostra nutrizione quotidiana proprio crudo. Ma perchè vi do questo consiglio? Perchè è un tonico epatico e cardiaco, è diuretico ( quindi se avete problemi di nefrite, evitatelo per non sovraccaricare il lavoro dei vostri reni), depura il sangue, aiuta a dissolvere i calcoli, ha funzioni disintossicanti e regola le secrezioni biliari, non usatelo se state allattando.

Contrasta l’azione ossidativa dei radicali liberi e interferisce con i processi molecolari che favoriscono le trasformazioni tumorali. Ed è inoltre, ricchissimo di fibre, il che lo rende un ottimo lassativo, ed è ricco di mucillagini quindi un antiinfiammatorio naturale. In queste settimane posterò delle “Foto-Ricette”, e come sempre fatemi sapere se vi sono piaciute nel rifarle al calduccio della vostra cucina!
Oggi invece, vi farò vedere come fare un decotto con il carciofo, o meglio dalle parti del fiore che non sono edibili ( ca’ nun’ ce putimme magnà!), in questo modo assumeremo dei fitocomplessi, come per esempio, i polifenoli che non vanno via con la cottura, Potete anche seccare le foglie, ed utilizzarle nel tempo per farne unfusi….!P.S. mi raccomando, come per tutta la verdura e la frutta, prima di prepararla sciacquatela molto bene e lasciatela in acqua per minimo mezz’ ora così da far scaricare tutti i fitofarmaci idrosolubili……!!!
Sfogliamo il carciofo e tagliamo la parte dura del gambo, il cuore lo cucineremo come più ci piace, mentre le foglie e i gambi inutilizzati li metteremo in acqua per una bella risciacquata! Tagliamo le punte di circa un centimetro. Adesso mettiamo il nostro contenuto in una bella pentola e riempiamo d’acqua fino a ricoprire le foglie. Mettiamo tutto sul fuoco medio alto, per circa 30 minuti. Filtrare il ” tutto” in una bottiglia di vetro. Il sapore risulterà, ovviamente, di carciofo ma molto delicato, vi posso assicurare che è gradevole! Non bevetelo prima di uscire perchè è diuretico!!! Come sempre, fatemi sapere! Viva la disintossicazione !!!!!
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